Ripresa scuola, le nozze coi fichi secchi…

Impressioni di settembre di un docente della scuola secondaria di primo grado, di un quartiere periferico di Napoli.

Oggi sono andato a scuola per la prima volta dopo la chiusura per il covid, perché mi è stato chiesto di aiutare nella formazione delle classi, rassicurandomi che saremmo stati in pochi e che avremmo rispettato tutti le elementari norme di profilassi. Ci sono andato perché sono un lavoratore responsabile e perché in fondo volevo verificare se tutte le mie remore sull’operato del Ministero e in primis del Ministro, di questi mesi fossero vere!

Ho potuto constatare che aldilà delle dichiarazioni roboanti, delle inesattezze dei media, delle dichiarazioni dettate dal pregiudizio di alcuni parlamentari che non hanno mai fatto un’ora di lavoro in vita loro, la situazione è di gran lunga peggiore di quella che si presentava prima del covid!

Immaginavo che in qualche modo fossero riusciti a trovare rimedio ai problemi della mia scuola, magari con un “bidello” in più, magari mandando qualche operaio ad aggiustare qualcosa e invece niente!!!

La scuola è come prima, se non peggio! Scorre ovunque quando piove perché l’impermeabilizzazione è saltata da anni e i corridoi sono transennati in alcuni punti. Le classi sono piccole e il responsabile della sicurezza, nonostante le dichiarazioni in TV della Ministro che aveva assicurato che erano riusciti ad “allargare” le classi, (lo ha dichiarato verso la fine di agosto al tg La7) ha dovuto dare istruzioni perché si dimezzassero gli alunni per classe e l’unica soluzione possibile è quella di far ruotare metà classe.

Mancano metà dei docenti perchè non si possono nominare né i docenti dalle graduatorie di II e I fascia (molte esaurite), né quelli dal concorso, che è stato bandito ma non ancora avviato. Le graduatorie GPS con le nuove regole inventate dal Ministro e i suoi collaboratori, non sono ancora pronte perché è stato sostituito un sistema di valutazione e attribuzione dei punteggi già rodato in anni di graduatorie, con una nuova tabella di valutazione ridicola, con l’unico scopo di creare un sistema di valutazione informatico on line che solo dopo anni di prove e con server spaziali potrebbe funzionare, nei giorni di iscrizione i server di Istanze on line erano quasi sempre down per il sovraffollamento, i programmatori hanno dovuto lavorare e tirare fuori un programma in 15 giorni per permettere a milioni di aspiranti di iscriversi nelle graduatorie con tutte le conseguenze che ora sono agli occhi di tutti! I sindacati infatti hanno messo oggi in mora il ministero chiedendo di bloccare la nuova gps, zeppa di errori (persone che si sono trovate con 227 anni di servizio valutati dal programma, titoli fasulli prodotti da fantomatiche associazioni, parrocchie, anche dai genitori, perché il bando non specifica quali sono i titoli e chi li può rilasciare ) e di fare le nomine dalla vecchia.

Dei fantomatici banchi a rotelle nemmeno l’ombra, nemmeno una lira ai comuni e alle province per provvedere a sistemare le scuole. Nel cortile della mia scuola zeppo di immondizia, mattonelle saltate, coperture cadute, banchi rotti, copri water, vecchi, libri, annuari, quaderni, ombrelli rotti, erbacce che spuntano dal cemento, aiuole piene di erbacce urticanti, 3 anni fa vennero i giardinieri della circoscrizione che tentarono di tagliare quegli enormi cespuglioni delle aiuole, misero tutte le erbacce in dei grandi sacchi e li appoggiarono ai muri della scuola dicendo: domani verrà la nettezza urbana a prenderli, sono ancora lì!!!!! Speravo che almeno quelli li avessero tolti, visto che sotto si sono fatte le tane dei topi, mi sono detto “almeno questo!” e stamattina erano ancora lì!

Credevo che almeno adesso avrebbero aumentato il personale ata, nella mia scuola ci sono 3 addetti alla pulizia e alla sorveglianza, tutti e tre vicini alla pensione che devono sostenere le pulizie di una scuola grandissima, con un corridoio centrale di almeno 300mt, 10 bagni, e non so quante classi, invece no! Oggi c’erano a salutarmi (calorosamente perché siamo amici e mi vogliono bene) i 3 che c’erano prima!

Ho scoperto che la mia dirigente ha avuto la reggenza in un’altra scuola, perché si! Esiste anche la pratica abominevole della reggenza, un dirigente scolastico può tenere 2 scuole (non riuscendo a fare niente in nessuna delle due…). Nemmeno a questo hanno posto rimedio, per risparmiare adottano quest’abominevole usanza, perché ogni lira spesa nella scuola, nella sua organizzazione, non con l’acquisto di milioni di banchi inutili, e una spesa che politicamente non paga! La scuola pubblica la si vuole affossare, chiudere, così come fecero per la sanità con le ben note conseguenze di questi giorni!

Non è arrivata una circolare, dico una, che esplicasse o consigliasse le modalità di avvio delle lezioni, ancora oggi non si sa se le scuole apriranno il 14 o il 24 (il 14 per poi fermarsi quattro giorni per le elezioni, ma bisognava dare l’idea della ripartenza, che l’emergenza era finita!). I dirigenti con l’aiuto dei docenti tutti, che non si tirano indietro e dovrebbero farlo a mio avviso! Trovano sistemi a volte anche fantasiosi, in alcune scuole si  fanno ruotare classi intere e si tengono le classi che frequentano divise in due aule con il docente che salta da un’aula all’altra e l’aiuto della LIM (non voglio nemmeno pensare cosa accadrà, so per certo di questa soluzione perché è la scuola di mia moglie), in altre si fanno ruotare le mezze classi affiancando la dad. Tutto questo avendo meno docenti degli altri anni per via delle problematiche di cui sopra, ma io ricordo ancora che la Ministro aveva dichiarato che avrebbero assunto i laureandi (perché alla fine chiunque può fare l’insegnante, Misasi ministro negli anni 60 disse che poteva sostituire i docenti in sciopero con i netturbini, e forse Renzi ha mutuato da lì i termini della sua reprimenda al corpo docente), ma non sono arrivati. Infine in alcune scuole si fa finta che il covid non ci sia, è notizia di questi giorni che nella scuola di un mio collega, la dirigente abbia deciso di far fare quelle inutili riunioni, che si fanno per tenere impegnati gli inoperosi docenti durante i giorni che precedono l’avvio delle lezioni, in presenza. Che in pieno lockdown, abbia costretto i docenti ad andare a firmare i verbali e i tabelloni degli esami fatti on line, a scuola.

Insomma, carissimi e pervicaci lettori (voi che siete arrivati fino alla fine di questo lungo articolo), non c’è stata una dichiarazione del governo per bocca del suo Ministro che non sia stata disattesa! Non c’è alcuna strategia da mettere in atto, se è possibile sono riusciti a creare ancora più problemi con i cambiamenti che hanno attuato, che avrebbero dovuto secondo loro snellire le procedure di assunzione. L’informazione tutta vi mostra immagini di scuole operose, dove i professori tagliano i banchi a metà, linde e pinte con i muri allargati 🙂 e i murales, ma la situazione è totalmente diversa, almeno qui a Napoli e come credo nel sud. Infine permettetemi di aggiungere, che tutti i docenti vorrebbero fare questo inutile test sierologico FACOLTATIVO, ognuno vorrebbe sapere almeno per se stesso e la sua salute, ma è quasi impossibile! Il ministero ha inviato ai medici di famiglia solo gli elenchi dei docenti per fargli il test, ma nemmeno il kit, nemmeno una lira per permettergli di attrezzare gli studi per la bisogna e i medici si astengono dal farli! (dei medici non si può parlar male, sono gli eroi del covid! Come si fa!? E allora ecco che si scarica sui docenti che hanno il peccato originale, perché tutti sono stati alunni e tutti hanno avuto, chi più, chi meno, un docente “cattivo” che “non li poteva vedere”) qui a Napoli si fanno file chilometriche di ore nel presidio asl al frullone, sotto il sole!!!!

A tutti i detrattori della classe insegnante vorrei rispondere: informatevi, collegate il cervello prima di fare dichiarazioni che mettono solo in evidenza la vostra ignoranza!!!

Di Flavio Frontone

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