APERTURA GRADUATORIE II E III FASCIA ANCHE AI NUOVI ISCRITTI

Graduatorie di II e III fascia nuovo inserimento

Nel Decreto Scuola è stato approvato l’emendamento che prevede la riapertura della III fascia (e non il solo aggiornamento come era stato detto in un primo momento). Questo significa che gli aspiranti docenti in possesso dei requisiti potranno chiedere l’inserimento per il successivo triennio: 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023.

Insomma, i laureati in possesso dei titoli, che fino a questo momento erano esclusi dalle graduatorie di III fascia, potranno presentare domanda d’inserimento e aspirare alle supplenze nella scuola.

Cosa sono le graduatorie di istituto di II e III fascia e come funzionano

Le graduatorie d’istituto sono elenchi di aspiranti a supplenze da cui i dirigenti scolastici attingono quando devono assegnare le supplenze annuali o temporanee, comprese quelle per posti divenuti vacanti dopo il 31 dicembre.

Le graduatorie si dividono in 3 fasce (I, II e III) e vengono redatte sulla base delle domande presentate dai docenti in possesso dei requisiti. Ciascun insegnante, però, può chiedere l’inserimento in una sola provincia e scegliere fino a un massimo di 20 scuole. I requisiti per l’accesso in graduatoria, ovviamente, variano a seconda della fascia

 

Quando si aggiornano le graduatorie d’istituto?

Ogni 3 anni, le graduatorie di II e III fascia vengono aggiornate e/o riaperte. L’aggiornamento permette ai docenti già inseriti di accrescere il loro punteggio. La riapertura, invece, consente a chi non l’ha mai fatto di chiedere l’inserimento. Nel corso del triennio, però, possono essere previste delle finestre straordinarie di apertura, per consentire l’inserimento di docenti in possesso di particolari requisiti.

Il prossimo appuntamento con l’aggiornamento e la riapertura della II e III fascia è atteso per il 2020.

Il 21 novembre, un emendamento al Decreto Scuola ha stabilito che anche in III fascia saranno consentiti nuovi inserimenti .

Come regola generale, in occasione dell’aggiornamento della II e III fascia è possibile richiedere il cambio di provincia, ma solo se non si è inseriti anche in I fascia.

Aggiornamento e riapertura II fascia: i requisiti

Nel 2020, i docenti già inseriti in II fascia potranno richiedere l’aggiornamento alla luce di nuovi titoli o servizi conseguiti.

nuovi inserimenti, invece, saranno consentiti a chi detiene i seguenti requisiti:

  • Titolo di studio valido per la classe di concorso di riferimento;
  • Abilitazione all’insegnamento.
  • FORLIM e FORTABLET, come indicato dal bando, sono i corsi che permettono di acquisire 2 punti o porzioni di essi in ragione delle ore frequentate. Gli attestati rilasciati, in cui è indicato il numero di ore di frequenza, permettono di vedersi assegnati da 0,50 di punto ad 1 punto per ciascun attestato, i due attestati sono cumulabili.

Aggiornamento e riapertura III fascia: i requisiti

Stesse opportunità, sempre nel 2020, per la III fascia. Sarà consentito l’aggiornamento dei punteggi con nuovi titoli o servizi, ma sarà permesso anche l’inserimento dei nuovi aspiranti che ne abbiano titolo.

nuovi inserimenti saranno permessi in presenza dei seguenti requisiti:

  • Titolo di studio valido per la classe di concorso di riferimento (laurea o diploma ITP);
  • 24 CFU (per i laureati)

Anche in TERZA FASCIA vengono valutati i corsi FORLIM e FORTABLET fino a 2 punti totali, in ragione delle ore di frequenza di ciascun corso.

Infatti, nel bando è specificato che vengono attribuiti: 0,50 punti, 0,75, punti, 1 punto, per ciascun corso di 100, 150, o 200 ore sulla LIM e sul TABLET

   

 

 

Quali sono gli enti che possono rilasciare attestati sui corsi LIM e TABLET

Per far si’ che gli attestati vengano riconosciuti, gli enti che organizzano i corsi devono essere Qualificati o più semplicemente Accreditati presso il MIUR.  Sul sito del ministero potrete trovare gli elenchi degli enti qualificati (solitamente Università pubbliche e private, enti pubblici di formazione, enti morali e dell’associazionismo professionale) ed enti Accreditati.

FORLIM e FORTABLET vengono organizzati on line  dalla sede nazionale di  AIMC associazione italiana maestri cattolici, un’associazione presente dall’immediato dopoguerra in Italia, che vanta centinaia sedi in tutte le province, che è riconosciuta e iscritta nell’elenco definitivo dei soggetti qualificati per la formazione del personale della scuola dal Ministero della Pubblica Istruzione con Decreto del 5.luglio 2005 trasmesso con nota prot. n. 1211 ai sensi del DM 177/2000.

La rimer Italia è la società che si occupa della gestione delle piattaforme di apprendimento e della commercializzazione dei corsi su tutto il territorio nazionale.

Come devono essere i corsi sulla lim e sul tablet

I corsi possono essere organizzati in presenza, oppure on line, da enti riconosciuti. L’attestato rilasciato deve riportare le ore di frequenza (100,150,o 200) e la dicitura “ha superato l’esame”

I corsi FORLIM e FORTABLET sono on line in auto apprendimento, le ore vengono calcolate in base a delle attività che si svolgono on line, ad esempio: scaricare la lezione 6h, eseguire il test della lezione 4h etc. Tutte le attività di verifica (test a risposta multipla, test a risposta aperta, relazione finale) sono considerate l’esame che viene indicato sull’attestato.

Anche l’attestato viene inviato per via telematica entro 24 dalla richiesta. I corsi si terminano in massimo una settimana ciascuna.

Visitate FORLIM e FORTABLET per saperne di più.

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