Fondo per la valorizzazione del personale docente (retribuzione accessoria)…le faq del MIUR

euroIl MIUR ha pubblicato, nel portale dedicato al Sistema Nazionale di Valutazione, le faq inerenti il fondo per la valorizzazione del merito del personale docente, e sulla  costituzione del Comitato di Valutazione.
Il fondo, del valore di 200 milioni annui, verrà ripartito a livello territoriale e tra le istituzioni scolastiche con un apposito decreto.

Sarà utilizzato per valorizzare il merito del personale docente, a decorrere dall’anno 2016

Il fondo verrà ripartito a livello territoriale tra le istituzioni scolastiche in proporzione alla dotazione organica dei docenti, tenendo conto anche  dei fattori di complessità delle istituzioni scolastiche e delle aree soggette a maggiore rischio educativo. Il livello medio di finanziamento per ogni scuola sarà di 24.000 euro.

Il fondo è indirizzato a valorizzare il merito del personale docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado presenti sui posti della dotazione organica (posti comuni, sostegno, irc).  E’ da considerarsi come una retribuzione accessoria che può essere confermata o non confermata di anno in anno, in relazione ai criteri stabiliti dal comitato di valutazione della scuola e alle valutazioni ricevute.

I criteri vengono stabiliti dal Comitato di valutazione, mentre l’assegnazione della somma spetta al Dirigente scolastico.

Il Comitato di valutazione ha durata di tre anni scolastici, è presieduto dal dirigente scolastico ed è costituito dai seguenti componenti:

  •  docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto;
  • due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto;
  • un componente esterno individuato dall’ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.

I criteri per l’attribuzione della retribuzione accessoria vengono stabiliti dal comitato di valutazione, ma ovviamente ci sono delle indicazioni generali che riguardano oltre alla partecipazione alla vita scolastica attraverso incarichi quali: Figure strumentali, partecipazione alle commissioni, coordinamento, partecipazione allo staff dirigenziale etc. anche i crediti di formazione che i docenti possono dimostrare.

Per questi ultimi il fondo di retribuzione accessoria

si ricollega direttamente al bonus di 500€ per la formazione del personale docente ed è quindi importante per accedervi, poter dimostrare che se ne è fatto buon uso accedendo alle varie opportunità formative per i docenti.

AIMC formazione ha messo a disposizione la sua capacità formativa per i docenti intenzionati a destinare il bonus di 500€ alla reale ed efficace formazione attraverso i corsi e le certificazioni on line FORLIM (per la LIM) FORTABLET (per il tablet) e FORBES (per i bisogni educativi speciali) www.forlim.it www.fortablet.it www.scuolaebes.it

I docenti devono quindi in primis indirizzare la commissione di valutazione sulla necessità di stabilire in via prioritaria, come elemento qualificante il possesso di certificazione delle competenze e di certificati di frequenza a corsi di aggiornamento, che sono qualificanti ai fini della professionalità del docente.

In secondo luogo, scegliere una formazione che sia erogata da enti riconosciuti ( è importante anche la differenza tra: semplicemente “accreditati” e “qualificati”) e prendervi parte.

AIMC formazione è riconosciuta e iscritta nell’elenco definitivo dei soggetti qualificati per la formazione del personale della scuola dal Ministero della Pubblica Istruzione con Decreto del 5.luglio 2005 trasmesso con nota prot. n. 1211 ai sensi del DM 177/2000

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